a cura di Federico De Cesare Viola
Mentre si scende tra i giardini prensili di una novella Babilonia di Costiera, si fa fatica a riesumare quel passato “ingombrante” (di cui si trova l’annosa e ampia cronaca giudiziaria in rete) del famigerato Hotel Fuenti. È in effetti una storia di rinascita, quella che si racconta oggi alle pendici del Monte Falerio, lungo la strada panoramica tra Vietri e Cetara, con il golfo di Salerno a fare da backdrop: Giardini del Fuenti è il progetto caparbiamente voluto dai fratelli Alessandra e Pierluigi De Flammineis, terza generazione della famiglia, sotto il nome di Third Generation Group («a volte è la terza generazione quella che manda tutto a rotoli, noi vogliamo dimostrare il contrario», scherzano i due). Un luogo multiforme che comprende un beach club con ristorante sulla battigia e preziosa spiaggia privata, uno spazio per eventi e spettacoli e finalmente anche una destinazione gastronomica con la recentissima inaugurazione di Volta del Fuenti, il nuovo e ambizioso fine dining capitanato dall’ottimo Michele De Blasio.